giovedì
16/ 11/ 2023
21.00
venerdì
17/ 11/ 2023
21.00 v.o. sott. ita
sabato
18/ 11/ 2023
18.3021.00
domenica
19/ 11/ 2023
16.3019.00
giovedì
23/ 11/ 2023
21.00
venerdì
24/ 11/ 2023
21.00
sabato
25/ 11/ 2023
18.3021.00
domenica
26/ 11/ 2023
16.3019.00
giovedì
30/ 11/ 2023
21
venerdì
01/ 12/ 2023
21 v.o. sott. ita
sabato
02/ 12/ 2023
18.3021
domenica
03/ 12/ 2023
16.3019
giovedì
07/ 12/ 2023
21
venerdì
08/ 12/ 2023
18.30
sabato
09/ 12/ 2023
18.30
domenica
10/ 12/ 2023
16.30
I film della coppia Loach/Laverty hanno una matrice ideologica che sta tra Marx e Rousseau: gli esseri umani sarebbero di loro natura buoni, gentili, affettuosi, anche se non mancano conflitti individuali dettati da gelosie, rivalità, ambizioni. A un certo punto, però, gli individui o le comunità sono costrette a scontrarsi con una società malvagia che spesso li priva dei loro diritti fondamentali, soprattutto nel campo del lavoro, fattosi sempre più volatile, raro e incerto in un sistema capitalistico ormai privo di ogni regola. Una deregulation che Loach e Laverty hanno indagato in tutte le sue declinazioni, a partire da Riff Raff (1991, si era appena conclusa l’era della Thatcher): fine delle garanzie sindacali, abbattimento del sistema sanitario, immigrazione, precarizzazione.