
Paulette
Paulette s’inscrive nella lunga scia del cinema francese della commedia di formazione, che muove dai luoghi comuni dei francesi autoctoni e xenofobi, refrattari al rapido cambiamento dei panorami e al cosmopolitismo crescente, e sempre più provati da una esasperante crisi economica. Fil rouge di questa sfilata di commedie che vedono (quasi) sempre bianchi e neri spalla a spalla (oppure asiatici, arabi, mediorientali, e via dicendo) sono, appunto, un’appariscente xenofobia, spesso accompagnata dalle disastrose condizioni economiche, in cui la necessità di sbarcare il lunario...