Pauline alla spiaggia

Pauline alla spiaggia

Titolo originale: Pauline à la plage

Granville, Normandia. Un lunedì mattina arrivano in una villetta la trentenne Marion, che attende il divorzio, e Pauline, sua cugina quindicenne. Mentre la ragazza dichiara di non essersi ancora innamorata, Marion attende ancora il grande amore. Sulla spiaggia incontrano Pierre, insegnante di windsurf, che nel passato ha avuto una storia con Marion. Fanno anche conoscenza con Henry, etnologo divorziato che ha presso di sé la figlia per le vacanze. È a casa sua che si presenta l'occasione per discutere dei reciproci punti di vista sull'amore. Questo è l'incipit del film della serie "Commedie e proverbi" il cui complemento di titolazione deriva da Chrétien de Troyes e recita: "Chi parla troppo reca danno a se stesso". Questo 'proverbio' potrebbe sembrare un boomerang per un regista considerato dai detrattori 'radiofonico' per il troppo parlato dei suoi film. In realtà Rohmer si colloca al di sopra delle critiche e continua a far parlare molto i suoi personaggi. Anche se qui chi parla troppo, come Pierre, finisce con il rimanere solo su tutti i fronti mentre chi tace, facendo della bugia o della connivenza il proprio scudo, può almeno continuare a vivere. La citazione di Chrétien rimanda al Perceval le gallois girato dal regista in cui il silenzio e la parola erano entrambi dannosi.