Titolo originale: Vingt Dieux!
Nelle zone rurali a ovest della Francia, il diciottenne Totone si affaccia all'età adulta senza tante prospettive né opportunità, preferendo la baldoria scapestrata in compagnia degli amici Jean-Yves e Francis. Le cose cambiano con l'improvvisa morte del padre, piccolo produttore di formaggio, che lascia il ragazzo unico responsabile della sorellina Claire e bisognoso di costruirsi un futuro. Pur non avendo mai avuto interesse per l'attività del padre, e incapace di tenersi un lavoro, Totone si fa ingolosire dai trentamila euro di premio e decide di partecipare a un concorso per eleggere il miglior formaggio della regione. Per prima cosa gli serve del buon latte e per fortuna Marie-Lise, allevatrice di mucche, ha un debole per lui. C'è tutto un filone di cinema francese il cui riguardo verso le realtà rurali, il paesaggio e il lavoro agricolo di certe zone del paese trascende il giusto orgoglio nazionale e sfiora quasi la campagna di sensibilizzazione statale. Del resto la ricca tradizione agricolo-culinaria e la sua recente crisi è un tema sempre attuale e spinoso, e Courvoisier come tanti registi prima di lei intesse questa consapevolezza nelle fibre del racconto.
