L'odissea di un giovane immigrato dell'est raccontata con una serie di scelte formali che enfatizzano il percorso del protagonista. Il regista alterna con sapienza atmosfere claustrofobiche per lo più notturne di taglio quasi documentaristico, con potenti sequenze oniriche. Il film è stato presentato alla Quinzaine des Realisateurs di Cannes e ha vinto il Grand Prix al Brussels International Film Festival e al CinEast.