Ventenne caotica e goffa, aspirante fumettista squattrinata, amante della birra e del sesso, abituata a parlare disinvoltamente di ogni sua funzione corporale, Rakel è ancora gioiosamente in cerca di sé, ma ora, essendosi trovata incinta ha meno di tre mesi per decidere che fare dell’ingombrante inquilino (il babyninja) una volta partorito: il quale, come se non bastasse il fastidio, assume peure le sembianze di un loquace scarabocchio, e la tormenta. All’opera seconda, la norvegese Flikke scala l’arduo sentiero delle commedie sulle gravidanze indesiderate, adattando il graphic novel “Fallteknikk” di Inga Saetre (autrice dei disegni che si intersecano con la live action). Lo fa con leggerezza, con un senso di fresca liberazione, affidandosi alla sua protagonista. Il film è un tumultuoso ritratto di ragazza, sincero e cangiante, capace di infilarsi tra l’esilarante e il commovente, l’imbarazzante e il doloroso.
(Norvegia 2021) di Yngvild Sve Flikke - 103'
