Un film inchiesta, un itinerario istruttorio che giunge dal 1960 al 1975, nella vicenda di Pasolini vivo, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Una morte violenta nel mondo della prostituzione omosessuale. Pino Pelosi si autoaccusa dell’omicidio. E la “verità” viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell’Idroscalo di Ostia? Come arrivò la deposizione di Pelosi all’Ansa, divenendo fin da subito l’unica verità da divulgare? Attraverso testimonianze di ieri e di oggi e materiale d’archivio visivo, nel documentario viene ricostruita la vera vicenda dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini. Liberamente ispirato all’omonimo libro di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi.
In attesa dello spettacolo Bestia da stile al Teatro Storchi dal 25 al 28 maggio