Anime ferite

Il cinema di Saverio Costanzo

Autori: a cura di Alberto Morsiani e Serena Agusto

Editore: Falsopiano

Prima Edizione

Conflitti, tensioni, disagi, ferite dell’anima, tormentata dialettica tra salvezza e perdizione, dentro e fuori, luce e buio, sanità e malattia, psiche e corpo: il cinema di Saverio Costanzo è per definizione non riconciliato, si interroga continuamente sulle ossessioni e sui malanni della contemporaneità, sui mille modi in cui le persone e i personaggi guardano dentro se stessi o vengono messi sotto pressione dal mondo là fuori, un mondo sovente indifferente quando non ostile ai destini individuali.

Conflitti, tensioni, disagi, ferite dell’anima, tormentata dialettica tra salvezza e perdizione, dentro e fuori, luce e buio, sanità e malattia, psiche e corpo: il cinema di Saverio Costanzo è per definizione non riconciliato, si interroga continuamente sulle ossessioni e sui malanni della contemporaneità, sui mille modi in cui le persone e i personaggi guardano dentro se stessi o vengono messi sotto pressione dal mondo là fuori, un mondo sovente indifferente quando non ostile ai destini individuali. Un cinema, anche, di soglie e di confini, geografici e psicologici, transnazionale. Lo stile si adegua: una macchina da presa nervosa, ballerina, che segue le situazioni critiche creando atmosfere ambigue, irrisolte, talora cupe, ai limiti dell’horror. Fin dall’improvviso successo del suo lungometraggio d’esordio, Private, Costanzo è apparso alla critica come uno dei talenti più interessanti e originali di un cinema italiano che tenta faticosamente, grazie a lui e a pochi altri, di tirarsi fuori dalle secche di una autoreferenzialità asfittica e provinciale. Sono seguiti film, e televisione, coraggiosi e stimolanti, che hanno allargato e consolidato l’immagine anche internazionale dell’autore, pur nel costante ripresentarsi di tematiche ardue e impegnative: In memoria di me, La solitudine dei numeri primi, Hungry Hearts, girato quest’ultimo negli Stati Uniti. Costanzo sovente parte dalla parola scritta ma poi innova, cambia, approfondisce, personalizza. Il volume cerca di delineare i contorni di un autore a tutto tondo, creativo e sperimentatore.

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