Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi
Sei bambine narrano un pezzo di storia contemporanea, nel racconto – evocazione della “vita agli arresti”, fino al 2010, della leader del movimento per la democrazia in Birmania e Premio Nobel per la pace 1991.
Sei bambine narrano un pezzo di storia contemporanea, nel racconto – evocazione della “vita agli arresti”, fino al 2010, della leader del movimento per la democrazia in Birmania e Premio Nobel per la pace 1991.
A Roma, decine e decine di ragazze si presentano a un colloquio per un posto da dattilografa.
Il film racconta come Ohad Naharin sia diventato il celebrato ideatore di un metodo (il gaga appunto, nome preso in prestito dalla prima parola da lui pronunciata bambino) per ascoltare il proprio corpo e permettergli di sprigionare segrete e personali sintonie di movimento.
Howard Spence, vecchia gloria del cinema western, fugge a cavallo dal set dell'ennesimo noioso film da lui interpretato e si rifugia tra il Nevada e il Montana alla ricerca di se stesso.