L'odore della notte
Alla fine degli anni Settanta impazzano le imprese criminali (ma senza morti) della banda dell' “Arancia Meccanica” guidata dall'ex poliziotto Remo Guerra:
Alla fine degli anni Settanta impazzano le imprese criminali (ma senza morti) della banda dell' “Arancia Meccanica” guidata dall'ex poliziotto Remo Guerra:
Andrej Tarkovskij, regista geniale, i cui film sono considerati capolavori del cinema mondiale, ci ha lasciato otto pellicole e l'interesse e il desiderio sempre più crescenti di comprendere la sua opera.
“Let Yourself Be” è il motto di Fernando Botero (Médellin, 1932), il pittore e scultore noto in tutto il mondo per le sue figure enormi e massicce, prettamente ritratti umani.
Vitalina Varela, capoverdiana di cinquantacinque anni, arriva a Lisbona tre giorni dopo il funerale del marito Joaquim.
Le immagini-foto scattate dall'autrice durante un viaggio a Cuba nell'inverno del 1962 scorrono al ritmo di un frenetico cha cha cha
Agnès, insieme alla figlia Rosalie, esce in strada e filma. La strada è Rue Daguerre, a Parigi, dove ha abitato per cinquant'anni.
Il 15 marzo 1991, a Palo del Colle (Bari), la ventitreenne Santa Scorese viene assassinata sotto casa da un folle che la perseguita da anni, nonostante la ragazza abbia più volte denunciato le molestie subite.
Ostia, 1995. Ventenni, Cesare e Vittorio tirano a campare tra scorribande notturne, alcol e droga.
Antenne 2 chiede a sette registe di rispondere in sette minuti alla domanda: “Che cos'è una donna?”
Dopo aver rinunciato alle ambizioni letterarie, il giornalista Marcello Rubini si muove con superficialità e insoddisfazione nel mondo convulso che ruota intorno a via Veneto
Ingresso gratuito riservato ai tesserati di Sala Truffaut
Il film mette a nudo l’artista serba, mostrando come, seducente, senza paura, oltraggiosa, Marina Abramović abbia stravolto il significato della parola arte in oltre 40 anni di attività.
Un documentario dal titolo fantastico dedicato a Claudio Caligari e realizzato da chi lo ha conosciuto e frequentato, e che con lui ha lavorato. Gli autori Isola e Trombetta, il direttore della fotografia Maurizio Calvesi, il montatore Mauro Bonanni, gli sceneggiatori Francesca Serafini e Giordano Meacci, Valerio Mastandrea...
L'Algeria è un limbo che separa l'inferno, la Costa d'Avorio devastata da guerre, dal paradiso, l'Italia, dove molti scappano verso una promessa di ricchezza e benessere, lontano dalle loro famiglie, ma in fin dei conti per il loro bene.
La quiete di un professore sessantenne che ha deciso di ritirarsi tra libri e quadri viene turbata dall'irruzione di un'affittuaria ricca e volgare, che tiene bordone alle depravazioni a tre organizzate dalla figlia assieme a due bei giovani.
Nel 2015 una compagnia teatrale di Modena decide di portare in scena uno dei più grandi romanzi della storia della letteratura. Moby Dick di Herman Melville.
Dei suoi film Di Gregorio è autore e protagonista. Per questo piace immaginarseli specchi e spicchi di vita. Il figlio di mezz'età di Pranzo di ferragosto ha portato con naturalezza al pensionato con famiglia a carico di Gianni e le donne e al quasi pensionato che vede l'agognata fine lavoro allontanarsi in Buoni a nulla.
Gyeonggi, 1986. Il cadavere di una ragazza violentata scatena le indagini dell'inadeguata polizia locale, intenta più a cercare un capro espiatorio che a trovare il vero colpevole.
Zhou esce dal carcere e finisce immediatamente in una violenta contesa tra gang, che si conclude con l'uccisione di un poliziotto. Braccato dalla legge e dai rivali, è costretto a fidarsi di una prostituta, Liu, forse innamorata di lui.
È il film più potente mai uscito sulla guerra in Siria. La regista l'ha girato ad Aleppo nel 2016, durante l'assedio della città, e ha lavorato come una giornalista embedded, però non a fianco dei combattenti ma delle vittime della guerra, soprattutto i bambini.