
Matares
L'Algeria è un limbo che separa l'inferno, la Costa d'Avorio devastata da guerre, dal paradiso, l'Italia, dove molti scappano verso una promessa di ricchezza e benessere, lontano dalle loro famiglie, ma in fin dei conti per il loro bene.
L'Algeria è un limbo che separa l'inferno, la Costa d'Avorio devastata da guerre, dal paradiso, l'Italia, dove molti scappano verso una promessa di ricchezza e benessere, lontano dalle loro famiglie, ma in fin dei conti per il loro bene.
La quiete di un professore sessantenne che ha deciso di ritirarsi tra libri e quadri viene turbata dall'irruzione di un'affittuaria ricca e volgare, che tiene bordone alle depravazioni a tre organizzate dalla figlia assieme a due bei giovani.
Nel 2015 una compagnia teatrale di Modena decide di portare in scena uno dei più grandi romanzi della storia della letteratura. Moby Dick di Herman Melville.
Dei suoi film Di Gregorio è autore e protagonista. Per questo piace immaginarseli specchi e spicchi di vita. Il figlio di mezz'età di Pranzo di ferragosto ha portato con naturalezza al pensionato con famiglia a carico di Gianni e le donne e al quasi pensionato che vede l'agognata fine lavoro allontanarsi in Buoni a nulla.
Gyeonggi, 1986. Il cadavere di una ragazza violentata scatena le indagini dell'inadeguata polizia locale, intenta più a cercare un capro espiatorio che a trovare il vero colpevole.
Zhou esce dal carcere e finisce immediatamente in una violenta contesa tra gang, che si conclude con l'uccisione di un poliziotto. Braccato dalla legge e dai rivali, è costretto a fidarsi di una prostituta, Liu, forse innamorata di lui.
È il film più potente mai uscito sulla guerra in Siria. La regista l'ha girato ad Aleppo nel 2016, durante l'assedio della città, e ha lavorato come una giornalista embedded, però non a fianco dei combattenti ma delle vittime della guerra, soprattutto i bambini.
Ricky, Abby e i loro due figli, l'undicenne Liza Jane e il liceale Sebastian, vivono a Newcastle e sono una famiglia unita. Ricky è stato occupato in diversi mestieri mentre Abby fa assistenza domiciliare a persone anziane e disabili.
Malgrado il punitivo binomio del titolo italiano, quella dell' étoile Carlos Acosta è una storia che con la libertà non ha troppo a che fare
Il generale Ripper (Sterling Hayden), convinto che esista un complotto comunista per conquistare il mondo libero, ordina un attacco di bombardieri atomici B52 sull'Unione Sovietica.
Cristi, un poliziotto corrotto di Bucarest, finito in un pasticcio più grande di lui, accetta di aiutare un gangster spagnolo, Paco, per far evadere dal carcere un membro della banda che ha tradito i suoi complici nascondendo 30 milioni di euro.
Cosa sia la psicomagia Jodorowski lo spiega nella prima sequenza del suo film: se la psicanalisi è fondata sulla scienza, la parola, la distanza fra terapeuta e paziente, la psicomagia si basa sull'arte, sul contatto corporeo come cura della psiche.
Richard Loving vive in una zona rurale della Virginia americana. Sua madre fa la levatrice, lui è muratore, e si diletta a mettere mano ai motori delle automobili per farle vincere alle gare di strada.
Il film è stato selezionato per rappresentare la Russia nella categoria per il miglior film in lingua straniera ai premi Oscar 2020, riuscendo a rientrare nella shortlist dei dieci semifinalisti. Ha vinto a Cannes il premio Un Certain Regard per la miglior regia.
Il film (vincitore di Orizzonti a Venezia 2018) è una favola rurale di reincarnazione, nutrita della stessa ossessione necrofila che, nella vertigine hitchcockiana, spinge James Stewart a plasmare il fantasma di Kim Novak.
Ermanno spende ogni minuto e ogni moneta alle slot machine: non sa immaginare niente di diverso, né lo desidera. Lena arriva dalla Polonia con un pancione di otto mesi, dentro un figlio di cui non conosce il sesso, perché quel bimbo non lo immagina né lo desidera
Sanzioni, obblighi, espulsioni, umiliazioni, privazioni, fino all'internamento e alla deportazione. L'Italia non fu seconda a nessuno per la meticolosità e la durezza delle misure imposte agli ebrei.
C'è qualcosa nel bel film di Lulu Wang che evoca Il Banchetto di nozze di Ang Lee, orientale traslocato in occidente come lei. Un'aria 'familiare', il ritorno di una cultura rimossa (nelle forme di una famiglia amata) che produce un quieto terremoto e lascia dietro di sé un nuovo e fertile squilibrio.
Dopo aver fatto dichiarazioni omofobiche, Mathias Le Goff (Nicolas Gob), vice campione mondiale di nuoto ormai a fine carriera, è condannato a allenare Les Crevettes Pailletées, una squadra di pallanuoto formata da atleti gay, il cui obbiettivo è qualificarsi per partecipare ai Gay Games che si svolgono in Croazia.