
Torna a casa, Jimi!
Una bella opera prima, fresca, divertente, stravagante e matura, che fa amaramente riflettere sul significato dei confini, che ha trionfato come miglior film al Tribeca Film Festival. Un premio meritatissimo, perché il film sfrutta la superficie strutturale della commedia per scavare più a fondo, fino ad arrivare alla pura critica sociale sulla spezzata condizione cipriota.