Singolare figura di autore eccentrico e rigoroso insieme, Maderna, emigrato a Londra, porta La passeggiata (1917) dello scrittore e poeta svizzero di lingua tedesca Robert Walser (1878-1956), maestro del monologo interiore, al grado zero, gira in 16 mm, in una performance per corpo d’attore (Lino Musella) che si muove una mattina per le vie di Roma in un periplo soprattutto interiore, ambiente e macchina da presa, tutto in continuità, giusto il tempo di cambiare i rulli. Una volta, il regista ha detto: “Le materie prime, per un cineasta, sono naturalmente i luoghi e gli oggetti, i corpi e le personalità degli interpreti. Dall’accostamento di questi elementi nasce la struttura narrativa, e non viceversa”
