Una femmina

3.Mario Russo Lina Siciliano

Rosa è una femmina, una sola, che vale tutte le “fimmine ribelli” del libro inchiesta di Lirio Abbate: è cresciuta con la nonna, matriarca d’acciaio, e con lo zio, perché sua madre “cantava” ed è stata messa a tacere con la violenza (la vicenda si ispira a quella di Maria Concetta Cacciola, uccisa con l’acido dopo essere diventata testimone di giustizia), quando Rosa era una bimba. Ora che è una donna, istruita dalla famiglia e da regole non scritte a stare al suo posto, domande e ricordi riaffiorano e accendono in lei una miccia destinata a far saltare tutto: l’omertà, la sottomissione, l’ineluttabilità di un sistema che nessuno ha il coraggio (o la convenienza) di scardinare. Opera prima in solitaria di Costabile, il film racconta una Calabria aspra e crudele, avviluppata nel perpetuarsi di una violenza arcaica e brutale, dove Rosa si muove come un nero angelo vendicatore, un’altra donna con il vizio della speranza in un orizzonte che non contempla femmine che alzino la testa. Una favola nera sospesa tra il lirismo cupo di un Anime nere e la tentazione di genere di A Chiara.

A seguire incontro con il regista FRANCESCO COSTABILE

Link IMDB

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