Produttore, regista, attore, autodistributore di oltre 110 film in terra talebana, sorta di Bud Spencer afghano, Salim Shaheen, soggetto di questo esilarante documentario, è il volto di un’incredibile non-industria cinematografica. Nothingwood è il nome di questa terra cinematografica di nessuno. Quella che non ha mezzi, soldi, speranze. Non è Bollywood, non è Hollywood, e tuttavia è cinema.

