Un vecchio prepara la propria morte, celandosi agli sguardi di qualsiasi creatura vivente e distruggendo le foto del proprio passato: ma alla fine si trova di fronte se stesso. Scritto da Samuel Beckett e interpretato da Buster Keaton, è non solo una inquietante riflessione filosofica sulla morte e sullo sguardo, ma anche uno straordinario saggio di comicità, in cui Keaton distilla nella sua pantomima un senso disperato dell'assurdo. Un capolavoro amato da Gilles Deleuze.