Titolo originale: Princes et princesses
In una vecchia (e simbolica) sala cinematografica abbandonata, tre ragazzi inscenano sei favole variamente morali: si viaggia nel tempo e nello spazio, dall’antico Egitto al Medioevo, dall’arte giapponese alla più classica delle fiabe (il bacio della principessa al rospo) rovesciata in una situazione comica. Il film ha una struttura meccanica (è un assemblaggio di corti tv) ma vince alla grande la sfida alla gelida superbia di certa animazione digitale. Forbici, carta, pellicola e poco altro: sfondi policromi e controluce bidimensionali di ombre cinesi; una lanterna magica, che riporta in primo piano la purezza del racconto orale e ritrova il gusto artigianale del cinema delle origini.