Dopo 42 anni come lavoratore delle categorie protette (è nato con una lesione cerebrale da forcipe che lo ha reso anche ipovedente), zio Gigio ha finalmente il permesso di andare in pensione. Una rara occasione di avventura per lui, un viaggio con gli unici parenti rimasti, i nipoti Michele e Camilla. Debutto alla regia dell’attrice Camilla Filippi, che firma uno straordinario documentario autobiografico dedicato alla propria famiglia: «Credo fortemente che della famiglia si abbia sempre bisogno di parlare. Ognuno di noi si deve confrontare inevitabilmente con il passare del tempo e con la perdita di alcuni pezzi: per questo, ho sentito l’esigenza di relazionarmi con il mio passato e, nonostante sia un film intimo, penso che ognuno possa rispecchiarsi in questa storia. Chi si allontana poi di solito deve fare i conti con i sensi di colpa».