Titolo originale: Juror #2
Durante il mandato da giurato in un processo per omicidio, Justin Kemp si trova alle prese con un grave dilemma morale che potrebbe influenzare il verdetto della giuria e potenzialmente condannare – o liberare – l’imputato. Clint Eastwood a 94 anni non sbaglia un colpo, va dritto al punto e ci regala un'opera cristallina e meticolosa nella riflessione su concetti da sempre cardine nella sua filmografia da regista: verità, giustizia, colpa. I suoi paletti restano ben saldi, il suo sguardo sull'America di oggi è urgente e necessario per ricomporre un senso etico del vivere ormai alla deriva.