Autori: a cura di Pierpaolo Loffreda e Alberto Morsiani
Editore: Assessorato alla Cultura del Comune di Modena - Ufficio Cinema
Prima Edizione
La prima piacevole sorpresa arrivò alla Mostra del Cinema di Venezia 94': nella "famigerata" sezione De Sica (riserva protetta degli esordi italiani, e troppo spesso rifugium peccatorum di raccomandati e falliti anzitempo) apparve per miracolo un'opera prima fresca, d'immediato impatto e autentica sincerità: Pianoforte. L'autrice, Francesca Comencini, aveva girato il film l'anno prima, appena ventiduenni, e se le collaborazioni sulle quali aveva potuto contare (Vincenzo Cerami come co-sceneggiatore, Armando Nannuzzi per la fotografia, Ruggero Mastroianni al montaggio, Dante Ferretti per quanto riguarda la scenografia) erano d'alto livello e facevano intuire una già lunga familiarità - intesa in senso letterale - col cinema mainstream, il film risultava comunque una sofferta e appassionata elaborazione personale, capace di dar conto di visioni intimamente private e al contempo di riflettere sullo spirito e il vissuto di una intera generazione.