Un affare di famiglia
Film vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes. In un umile appartamento vive una piccola comunità di persone, che sembra unita da legami di parentela.
Film vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes. In un umile appartamento vive una piccola comunità di persone, che sembra unita da legami di parentela.
L'emozionante racconto degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
Neila Salah (Camelia Jordana) è cresciuta a Creteil. Giovane e brillante donna di origine algerina, sogna di diventare avvocato quando, iscritta all'Università di Ussas, segue il corso del rinomato ma provocatorio professor Pierre Mazard (Daniel Auteuil).
In un hotel isolato sulla cordigliera andina si tiene un vertice dei Capi di Stato latinoamericani destinato a influenzare il futuro energetico di tutta l'area.
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza
In un hotel isolato sulla cordigliera andina si tiene un vertice dei Capi di Stato latinoamericani destinato a influenzare il futuro energetico di tutta l'area.
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza
All'anagrafe, la sedicenne Maia, detta Zen, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell'Appennino modenese.
Leningrado, primi anni '80. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d'estate.
Un lotta sindacale, una guerra. Fatta di strategie d'attacco e di difesa, di richieste e concessioni, di territori da conquistare, ritmata dai comandamenti di Sun Tsu.
Leningrado, primi anni '80. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d'estate.
Laura ritorna nel paese della sua infanzia per partecipare al matrimonio della sorella.
Tre volti è il quarto film che Jafar Panahi ha girato in clandestinità e questa volta, anziché essere protagonista, è solo un testimone: uno sguardo leggermente decentrato, che lascia le prigioni domestiche (in cui erano ambientati This Is Not a Film, 2011, e Closed Courtain, 2013) e la metropoli di Taxi Teheran (2015), per immergersi in una remota provincia rurale dove non si parla nemmeno il farsi.
Per un gruppo di disabili la conquista del proprio posto nel mondo passa anche attraverso il basket. Per raccontarne la rivalsa sono chiamati a raccolta tutti gli elementi narrativi del cinema sportivo di una volta: l'allenatore sboccato e riluttante che pian piano ci prende gusto, la rimonta improbabile degli “underdog”, i ralenti ad amplificarne ironicamente le gesta, persino la soggettiva del pallone che entra in moviola nel canestro.