Titolo originale: Piazzolla, los años del tiburón
Il film omaggia un artista complesso che amò, elevò e rivoluzionò il tango non smettendo mai di sperimentare. “Suonare il bandoneon è come pescare gli squali, bisogna farlo in piedi, in entrambi i casi serve una forza eccezionale e soprattutto nessun problema di schiena”. Si apre con questa affermazione il documentario, dando il tono a questo ritratto immersivo. Nutrito dalle registrazioni analogiche pescate negli archivi familiari, il film ritorna sulla vita, quella intima e quella professionale, del compositore argentino che aveva visto l’avvenire del tango, elevando il valore artistico di questa musica urbana, nata alla fine del XIX secolo.