L'imprevedibile viaggio di Harold Fry

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Titolo originale: The unlikely pilgrimage of Harold Fry

Harold è un uomo qualunque che ha sempre vissuto senza prendere iniziative e restando in disparte. Un giorno scopre che una vecchia amica è molto malata e decide di andarla a trovare attraversando a piedi l’Inghilterra da nord a sud. Certo che il suo eroico gesto la terrà in vita, Harold intraprende un incredibile viaggio che farà scalpore conquistando tutta la nazione. Una celebrazione della vita, un ritratto sincero dell’amore universale sullo sfondo della straordinaria bellezza della campagna inglese. La regista Hettie Macdonald: "Quando ho letto l’incredibile romanzo di Rachel Joyce, ne sono stata immediatamente affascinata. Rachel affronta i temi del lutto, della perdita, del senso di colpa e della cura: al centro del romanzo ci sono temi universali. Credo che Harold sia un eroe straordinario, con il suo coraggioso salto nell’ignoto dimostra che è possibile guarire attraverso un atto di fede. Quel che mi ha colpito, quando ho ricevuto la sceneggiatura, sono state le enormi potenzialità di narrazione visiva. Dentro Harold covano grandi inquietudini e conflitti interiori, ma il suo viaggio è emozionante, persino poetico. Dal punto di vista cinematografico, si tratta di un'occasione meravigliosa per stare accanto a un personaggio e seguirlo lungo il suo viaggio. La natura e il paesaggio occupano un ruolo molto forte nel film: è stata proprio l'Inghilterra, accanto agli altri personaggi, ad aiutarci a raccontare la storia di Harold. Per questo ho capito subito che il modo migliore per iniziare sarebbe stato fare il viaggio in prima persona: la direttrice della fotografia Kate McCullough ed io siamo salite in macchina e abbiamo fatto il percorso di Harold, da Kingsbridge a Berwick-Upon-Tweed. È stata un'esperienza molto formativa, che ci ha permesso di percepire il modo in cui il paesaggio si trasforma e le comunità cambiano man mano che si procede verso nord. Questo ci ha aiutato anche a capire la natura del viaggio di Harold, e ha confermato la nostra convinzione di dover girare il film in ordine sequenziale. Abbiamo scelto i luoghi e le inquadrature in base a ciò che sentivamo giusto per dare un valore anche emotivo alle scene. Poiché procedevamo in ordine sequenziale, Jim ha potuto trasformarsi gradualmente man mano che si spostava attraverso il paese. Ci ha regalato qualcosa di visivamente forte, era davvero provato dalle intemperie, camminava davvero là fuori. Questo ha contribuito in una maniera notevole alla sua interpretazione. I protagonisti di questo film sono difficili da far vivere sullo schermo: è come se Harold e sua moglie Maureen si fossero barricati dietro il silenzio e avessero smesso di respirare all’unisono. Essendo stato scelto per leggere l'audiolibro, in occasione dell’uscita del romanzo, Jim Broadbent era la scelta più naturale per il ruolo del protagonista. Penelope Wilton apporta una complessità e una profondità emotiva di straordinaria precisione a Maureen: insieme Jim e Penelope sono riusciti a incarnare una coppia reciprocamente estranea seppure unita in un momento cruciale di cambiamento. Spero che il pubblico si commuova vedendo queste interpretazioni e capisca l'importanza di creare legami con le persone e i luoghi che ci circondano. È una storia bella e ottimistica che ci esorta a essere coraggiosi, ad affrontare il buio anche se ci fa un po' paura. 'L’incredibile viaggio di Harold Fry' ci insegna che le cose possono cambiare e che, grazie a un atto di fede, possono accadere cose belle".