Due episodi. Nel primo, ambientato nella Roma anni ’30, un ex baritono che ha perso la voce è preso tra realtà e sogno. Nel secondo, vengono raccontati in parallelo due sequestri nella Sicilia di 100 anni fa e in quella di oggi. Prendendo spunto da due racconti di Pirandello, i due registi riflettono sulla prevaricazione e la violenza, “inconscia” nel primo caso e “amorale” nel secondo.
In occasione dello spettacolo “Fantasmi” al Teatro delle Passioni di Modena