Cocoricò Tapes
Il racconto degli anni d’oro del Cocoricò, discoteca aperta a Riccione nel 1989, l’anno della caduta del Muro di Berlino. Discoteca, ma anche molto di più: luogo di trasgressione e libertà, segno del cambiamento dei tempi.
Il racconto degli anni d’oro del Cocoricò, discoteca aperta a Riccione nel 1989, l’anno della caduta del Muro di Berlino. Discoteca, ma anche molto di più: luogo di trasgressione e libertà, segno del cambiamento dei tempi.
La storia delle notti bolognesi da sempre mitiche. Il filo conduttore del film porta in maniera naturale a quel senso dello “stare insieme” che contraddistingueva sempre l’essenza di Bologna.
Valeria Collina, una donna italiana convertita all’Islam, è tornata a vivere in Italia dopo 20 anni trascorsi in Marocco. Nel giugno del 2017, la sua vita è sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro di un commando jihadista, ucciso durante un attacco terroristico a Londra, sul London Bridge
Yakub arriva a Bologna a 17 anni, alla fine del film ne ha 20. Tre anni di percorso verso l’indipendenza e l’età adulta di un adolescente nigeriano, passando per esperienze di lavoro, formazione e convivenza con due diverse famiglie allargate di coetanei, che permettono a Yakub di chiamare casa la città di Bologna.
INGRESSO GRATUITO
Adelmo Cervi è un uomo inquieto, un antifascista militante segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza
Il film racconta arte e vita del pittore dei sentimenti, il maestro del ‘600 che conquistò la gloria con il suo talento.
È uno dei festival jazz più famosi in Europa, così come il suo fondatore, Paolo Fresu. Vi è transitato il meglio della musica nazionale e internazionale, vi sono cresciute generazioni di pubblico e di appassionati convenuti nel paese ai piedi del monte Limbara.