Il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Il suo campo di gioco non ha confini, la sua curiosità non ha misura. Personaggi, situazioni e luoghi si accampano nel vissuto di un’umanità che è al contempo colei che vede e la cosa vista. Ma cosa sono gli ultimi giorni di questa umanità? Ghezzi è stato ed è il sovrintendente di una Biblioteca di Alessandria dell’immaginario che ha permesso a chi vi accedeva di incontrarlo e, attraverso di lui, conoscere patrimoni, cinematografici e non, fino ad allora rimasti sepolti o perduti in un colpevole oblio. Il film, tre ore di visione/immersione, è un’esperienza che coinvolge un’indescrivibile varietà significante di soluzioni di montaggio e di intersezione.