Anne, che ha vissuto una recente separazione e sta traslocando, decide di dirigere la versione teatrale di Lo scannatoio di Emile Zola. Nel frattempo ha conosciuto un vicino di casa attore disoccupato. Attratta da lui, gli propone il ruolo di Coupeau mentre lei sarà la lavandaia Gervaise sua moglie. Vita e finzione teatrale si intrecciano. Matarrese indaga su quella parete che non è la quarta (tra attori e pubblico) ma quella che sta dietro, che si situa nei camerini e nella vita al fuori delle mura del teatro, con il suo carico di passione e di dolore.
A seguire incontro con il regista