
Il Paradiso probabilmente
Suleiman ritorna al cinema e regala ancora una volta un film che è una poetica e agrodolce riflessione sul suo paese.
Suleiman ritorna al cinema e regala ancora una volta un film che è una poetica e agrodolce riflessione sul suo paese.
Ennesima versione, quella finale e “migliore” secondo lo stesso regista che la introduce, del capolavoro di Coppola. Vietnam: il capitano Willard dei servizi segreti militari è incaricato di “porre fine al comando” del colonnello Kurtz, un disertore che, fuoriuscito in Cambogia, ha creato un suo regno nella giungla dove è adorato come un dio.
Un maggiolino color azzurro cielo issato su un camioncino percorre le strade di Montevideo in un buffo carosello tra palme al vento. Sembra una commedia disneyana, invece è il viaggio festoso della Volkswagen, in formato cartone, di Pepe Mujica, presidente dell'Uruguay al suo ultimo giorno in carica.
Guido ha una relazione con Chiara che viene messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido, sperando di farle cambiare idea, se ne va di casa ottenendo l'ospitalità sia dai suoi genitori sia dagli amici.
Un treno merci attraversa ogni giorno un piccolo quartiere di Baku, in Azerbaijan, trascinando con sè quello che trova. Un giorno rimane impigliato nei congegni del convoglio un intrigante reggiseno. Di chi sarà?
Nella Sicilia scossa dall'arrivo dei garibaldini, il principe di Salina fiuta il mutare dei tempi e lascia che il nipote Tancredi si arruoli volontario e che si fidanzi con una ragazza bella, ricca ma non nobile.
Più che uno spot, punta ad essere un esperimento: alle prese con l'educazione della sua bimba, l'esordiente Mourot ricorre alla cinepresa per rispondere alle domande che lo statuto di neo genitore gli (im)pone.
Gli adattamenti letterari, per Mattotti, non sono una novità (è passato con disinvoltura dalle atmosfere vittoriane di Stevenson alla semplicità delle fiabe per l'infanzia), ma, rispetto ai precedenti lavori, qui la narrazione è lineare
Ad Africo, un paesino arroccato nella valle dell'Aspromonte calabrese, alla fine degli anni '50, una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento.
Dopo la vendita di una partita di droga, Billy e Wyatt, detto Capitan America, attraversano gli States a bordo dei loro chopper per recarsi al carnevale di New Orleans.
Nel 1984, la regista e suo marito sono stati arrestati dalla famigerata Stasi, la polizia politica della DDR, e incarcerati per poi essere esiliati nella Germania Ovest.
Il grande regista Abel Ferrara ha segnato la storia del cinema con I suoi neo-noir provocatori e controversi, ma com'è la vita lontano dal set dell'eterno bad boy di Hollywood?
John “Scottie” Ferguson, un poliziotto che soffre di vertigini, viene incaricato da un suo ex compagno di scuola di sorvegliare la moglie Madeleine per le sue tendenze suicide.
Un film sugli ultimi giorni del Muro di Berlino nel centro della città intorno a Postdamer Platz e alla Porta di Brandeburgo, in cui lo smantellamento del muro pervade i sensi.
epsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un'isola di fede musulmana, rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l'odissea dell'accoglienza in Europa.
In una cittadina termale che resiste al turismo di massa, un impresario edile e il suo sodale geometra avviano un progetto ambizioso: convertire venti alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi.
Poco prima del crollo della Germania Est, Misselwitz ha viaggiato in treno attraverso il paese, intervistando donne della DDR di varie età e provenienze.
Un uomo singhiozza disperatamente (soddisfatto) ai piedi di un letto. Da quando la moglie è in coma, sperimenta la pietà del mondo: la torta della vicina, la solidarietà dell'impiegato della tintoria a ogni capo smacchiato, gli abbracci della segretaria a ogni congedo, l'affetto di un amico dopo ogni partita a racchettoni, gli incoraggiamenti del padre a ogni visita.
Ahmed ha 13 anni ed è entrato nella spirale dell'integralismo islamico di un imam che, tra le altre cose, gli ripete che la sua insegnante di lingua araba, anch'essa musulmana, è un'apostata, avendo un compagno ebreo.
Non soltanto il racconto della vita dell'uomo che il 25 dicembre 1991 ha annunciato la dissoluzione dell'URSS, dando le dimissioni, ma anche una narrazione degli anni che hanno rivoluzionato il corso del Novecento, cambiando per sempre la geografia politica, economica e sociale dell'intero mondo.